come

 #4 Quote from: MarioV on March 11, 2021, 11:32:20 AMSe invece intendevi "spostare" le tue attuali chiavi private (del wallet che stai usando) sul Nano S => no, non è possibile: anche perché decadrebbe completamente la filosofia sulla sicurezza delle chiavi private che "non devono mai uscire" dallhardware wallet stesso (nel tuo caso, essendo già state "esterne", sarebbero da considerarsi già compromesse per il Nano S).In realtà sarebbe possibile, generando un seed esternamente per es. con questo strumento: poi facendo un reset e introducendo il seed nella fase di recovery.Come giustamente hai segnalato tu, per la normale utenza è un procedimento potenzialmente dannoso per la sicurezza. Re: Passare da chiave privata a Ledger Nano S March 11, 2021, 02:40:19 PMLast edit: March 12, 2021, 10:53:26 PM by MarioVMerited by fillippone (2)  #5 Quote from: Marcodea on March 11, 2021, 12:37:07 PMGrazie MarioV della risposta davvero esaustiva. Posso chiederti ancora una cosa ma se smarrisco la Ledger o se si dovesse rompere come recupero laccesso al wallet?Quando si inizializza per la prima volta il Ledger Nano S viene generato quello che in gergo viene chiamato SEED, ossia 24 parole che dovrai trascrivere e mettere in luogo sicuro, lontano da occhi diversi dai tuoi. Per i moderni wallet deterministici il SEED è ciò da cui verranno create tutte le chiavi private.Se ti si rompe il Ledger Nano S ne compri un altro e al primo avvio anziché generare un nuovo SEED fai il restore del tuo che hai già, inserendo quelle famose 24 parole nella sequenza esatta e ti ritroverai tutte le tue coin esattamente come sul vecchio . Oppure puoi inserirle in altri programmi che supportano la stessa tecnica (in gergo BIP32, se non ricordo male). MA MEGLIO RIMETTERLE IN UN ALTRO HARDWARE WALLET, ossia in un altro Ledger Nano S.Come avrai capito, alla base della sicurezza delle tue monete, alla fine, è proprio il SEED: da conservare quindi nel modo più geloso possibile. Perso quello, perse le monete (inaccessibili o rubate).PS: se vuoi veramente capire lessenza stessa del wallet, non tradurlo con portafoglio bensì con portachiavi! (non contiene le coin, che sono sempre sulla blockchain, bensì custodisce le chiavi per poter gestirespendere quelle monete) Re: Passare da chiave privata a Ledger Nano S March 11, 2021, 02:43:43 PM  #6 Quote from: alexrossi on March 11, 2021, 01:44:34 PMQuote from: MarioV on March 11, 2021, 11:32:20 AMSe invece intendevi "spostare" le tue attuali chiavi private (del wallet che stai usando) sul Nano S => no, non è possibile: anche perché decadrebbe completamente la filosofia sulla sicurezza delle chiavi private che "non devono mai uscire" dallhardware wallet stesso (nel tuo caso, essendo già state "esterne", sarebbero da considerarsi già compromesse per il Nano S).In realtà sarebbe possibile, generando un seed esternamente per es. con questo strumento: poi facendo un reset e introducendo il seed nella fase di recovery.Come giustamente hai segnalato tu, per la normale utenza è un procedimento potenzialmente dannoso per la sicurezza.E giusto quello che dici ma non volevo mettere troppa carne al fuoco per non generare confusione ai nuovi arrivati. I quali è meglio che si focalizzino sulle basi. Re: Passare da chiave privata a Ledger Nano S March 11, 2021, 03:51:16 PM  #7 Grazie per le preziose informazioni Re: Passare da chiave privata a Ledger Nano S March 11, 2021, 05:39:07 PM  #8 Quote from: MarioV on March 11, 2021, 02:40:19 PMQuote from: Marcodea on March 11, 2021, 12:37:07 PMGrazie MarioV della risposta davvero esaustiva. Posso chiederti ancora una cosa ma se smarrisco la Ledger o se si dovesse rompere come recupero laccesso al wallet?Quando si inizializza per la prima volta il Ledger Nano S viene generato quello che in gergo viene chiamato SEED, ossia 24 parole che dovrai trascrivere e mettere in luogo sicuro, lontano da occhi diversi dai tuoi. Per i moderni wallet deterministici il SEED è ciò da cui verranno create tutte le chiavi private.Se ti si rompe il Ledger Nano S ne compri un altro e al primo avvio anziché generare un nuovo SEED fai il restore del tuo che hai già, inserendo quelle famose 24 parole nella sequenza esatta e ti ritroverai tutte le tue coin essattamente come sul vecchio . Oppure puoi inserirle in altri programmi che supportano la stessa tecnica (in gergo BIP32, se non ricordo male). MA MEGLIO RIMETTERLE IN UN ALTRO HARDWARE WALLET, ossia in un altro Ledger Nano S.Come avrai capito, alla base della sicurezza delle tue monete, alla fine, è proprio il SEED: da conservare quindi nel modo più geloso possibile. Perso quello, perse le monete (inaccessibili o rubate).PS: se vuoi veramente capire lessenza stessa del wallet, non tradurlo con portafoglio bensì con portachiavi! (non contiene le coin, che sono sempre sulla blockchain, bensì custodisce le chiavi per poter gestirespendere quelle monete)Ma quindi se ho già il seed di un altro wallet si può mettere direttamente quello quando lo si inizializza, no? Senza fargli generare un nuovo seed. Re: Passare da chiave privata a Ledger Nano S March 12, 2021, 12:01:55 AM  #9 Quote from: m.lov on March 11, 2021, 05:39:07 PMQuote from: MarioV on March 11, 2021, 02:40:19 PMQuote from: Marcodea on March 11, 2021, 12:37:07 PMGrazie MarioV della risposta davvero esaustiva. Posso chiederti ancora una cosa ma se smarrisco la Ledger o se si dovesse rompere come recupero laccesso al wallet?Quando si inizializza per la prima volta il Ledger Nano S viene generato quello che in gergo viene chiamato SEED, ossia 24 parole che dovrai trascrivere e mettere in luogo sicuro, lontano da occhi diversi dai tuoi. Per i moderni wallet deterministici il SEED è ciò da cui verranno create tutte le chiavi private.Se ti si rompe il Ledger Nano S ne compri un altro e al primo avvio anziché generare un nuovo SEED fai il restore del tuo che hai già, inserendo quelle famose 24 parole nella sequenza esatta e ti ritroverai tutte le tue coin essattamente come sul vecchio . Oppure puoi inserirle in altri programmi che supportano la stessa tecnica (in gergo BIP32, se non ricordo male). MA MEGLIO RIMETTERLE IN UN ALTRO HARDWARE WALLET, ossia in un altro Ledger Nano S.Come avrai capito, alla base della sicurezza delle tue monete, alla fine, è proprio il SEED: da conservare quindi nel modo più geloso possibile. Perso quello, perse le monete (inaccessibili o rubate).PS: se vuoi veramente capire lessenza stessa del wallet, non tradurlo con portafoglio bensì con portachiavi! (non contiene le coin, che sono sempre sulla blockchain, bensì custodisce le chiavi per poter gestirespendere quelle monete)Ma quindi se ho già il seed di un altro wallet si può mettere direttamente quello quando lo si inizializza, no? Senza fargli generare un nuovo seed.Beh, ci sono alcune cose da precisare. La cosa più important è che puoi farlo, ma è unoperazione sconsigliata, come ha detto sopra @MarioV, il seed generato da un HW wallet è intrinsecamente "sicuro" (scritto tra virgolette per farvi capire che un seed non è mai sicuro al 100%, ma ci siamo capiti). Se metti in un HW un seed generato chissà dove stai di fatto continuando ad usare un wallet compromesso, poco importa che stia usando un HW wallet. Laltra cosa è che non è detto che le parole siano generate esattamente con lo stesso standard, eo le stesse derivazioni. In practice non è detto che quelle parole per il tuo HW abbiano un "sensor" e che "vedano" i fondi sugli indirizzi sui quali li hai depositati, perchè magari vanno su una derivazione diversa (ogni seed genera potenzialmente milioni di addresses, non è che il wallet vada a controllarli TUTTI). Melis Wallet - December 12, 2016, 09:53:15 PMLast edit: December 14, 2017, 10:18:38 AM by MelisMerited by hopenotlate (1)  #1 Melis WalletSiamo lieti di presentarti Melis Wallet, il rivoluzionario portafogli multi-conto, multi-utente, multi-dispositivo, multi-OS, con funzionalità avanzate e semplice da usare, per Bitcoin e Bitcoin Cash.Come ottenerlo?Android: cercando “Melis Wallet” sul Google play store.IOS: cercando “Melis Wallet” sull Apple app store.Desktop: si può scaricare da download.htmlWeb: vuoi provare Melis Wallet senza usare i bitcoin veri, puoi usare la versione Testnet.Android: search “Melis testnet” on the play store.   Desktop: you can download it here: Web: lieti di annunciarvi:Perché un altro portafogli?Gli altri wallet esistenti si concentrano sulla facilità di utilizzo o sulla sicurezza ma non entrambi. Ci sono molti wallet semplici per gli smartphone senza funzioni di sicurezza o wallet molto sicuri per i desktop adatti a gestire i risparmi ma molto complicati da usare.Melis offre il meglio dei due mondi, semplicità e sicurezza per desktop e mobile, tutto nella stessa applicazione.Lutente ha il completo controllo delle chiavi private. I sorgenti sono pubblicati su GitHub ( ).Con Melis è possibile creare più account (anche multiutentemultifirma M su N configurabili), associare più dispositivi allo stesso wallet (un wallet solo, condiviso su computer, telefono, tablet...), si possono nascondere, se necessario, gli account dai dispositivi secondari (con plausible deniability), e comunicare con i cofirmatari attraverso una chat integrata.Attualmente il client è ancora in fase di test, e la versione attuale è la Release Candidate. Nonostante non ci risultino essere problemi che portano alla perdita di fondi, è probabile incontrare qualche bug. In questo caso è possibile segnalarlo via email a support@ oppure attraverso la form di "Feedback" sul sito nella sezione "Supporto".Il futuroAbbiamo una roadmap enorme con tantissime funzionalità entusiasmanti da aggiungere. Seguici per avere gli aggornamenti. Puoi registrarti alla nostra newsletter attraverso il sito (il traffico di messaggi è minimo).Melis è e sarà sempre gratuito.Chi sono le persone dietro Melis?Melis è unazienda fatta da programmatori esperti che hanno una profonda passione per Bitcoin fin dai suoi primi mesi.Perché dovrei usarlo?Melis ha un interesse in comune con gli appassionati di bitcoin: costuire un portafogli affidabile e gratuito per lutilizzo quotidiano sia personale sia professionale, che consente anche di mantenere i propri risparmi al sicuro.FeedbackPuoi lasciare il tuo feedback qui: progetto è enorme e il team sta lavorando a tempo pieno da circa 3 anni. Ogni parere da tutti gli utenti bitcoin del mondo è sia utile sia molto apprezzato.Come seguirci Facebook: : : : Re: Melis Wallet - December 13, 2016, 10:06:16 PM  #2 Bel progetto tutto italiano a quanto vedo, purtroppo penso che nessuno utilizzi un software wallet senza sorgente pubblico. Re: Melis Wallet - December 13, 2016, 10:17:23 PM  #3 "e alla fine del periodo di beta testing verranno pubblicati i sorgenti." Re: Melis Wallet - December 13, 2016, 10:53:26 PM  #4 Eccellente, ancora di più se fosse un multicoin wallet....Complimenti Re: Melis Wallet - December 16, 2016, 10:48:30 AM  #5 Quote from: Micio on December 13, 2016, 10:06:16 PMBel progetto tutto italiano a quanto vedo, purtroppo penso che nessuno utilizzi un software wallet senza sorgente pubblico.Nonostante un periodo estensivo di testing interno, abbiamo appena rilasciato la versione di prova pubblica. Prima di rilasciare il codice vorremmo correggere eventuali bug residui, ma soprattutto dare una ripulita al codice.Lo faremo presto, comunque. Re: Melis Wallet - December 16, 2016, 01:40:50 PM  #6 ho provato la webapp, le prime impressioni sono positive. Sembra un progetto ampio non solamente limitato a ricevere, custodire ed inviare bitcoin.Non ho ancora fatto test di invio e ricezione, posterò le mie impressioni a breve Re: Melis Wallet - January 30, 2017, 07:52:33 PMLast edit: June 07, 2017, 10:04:56 PM by Melis  #7 È stata pubblicata la versione 0.15.9 di Melis.Dal seguente link potete scaricarla per tutti i device: download.htmlGià disponibile su Google Play, in un prossimo futuro anche sullo store di Apple. Chi fosse impaziente e volesse comunque provarlo su IOS, può richiederci linvito al beta-testing e provvederemo a mandarlo.Novità importantiÈ ora possibile scegliere una fee adeguata alla velocità che si vuole dare alla transazioneÈ possibile disabilitare la costruzione di transazioni che fanno uso di opt-in RBF. Per farlo cliccate su invia -> aggiungi ulteriori informazioni -> RBFAggiunto il link ad un blockchain explorer per le transazioni: per attivarlo cliccare su Opzioni globali (licona a forma di chiave inglese: ) -> Preferenze ->  Transaction explorerAggiunta possibilità di vedere tutti gli indirizzi generati, e modificarne gli attributi: per vederli andare su ‘ricevi’ e cliccare il tasto lista: Ulteriori modifiche non direttamente visibili agli utentiLe API JavaScript utilizzano una libreria STOMP più modernaCambiato il codice di autoreconnect, che ora dovrebbe essere più stabile (soprattutto su AndroidiOS)Corretto il ricalcolo delle statistiche di spesaRisolti piccoli bug vari, tra cui l’invio a device secondari di eventi relativi agli account sicuriPreparati alcuni semplici casi d’uso delle APICome aggiornareBisogna semplicemente scaricare la nuova versione, installarla, e il vostro wallet sarà aggiornato. È anche possibile utilizzare la versione online ( ), tenendo presente che è più semplice da gestire perché viene sempre aggiornata automaticamente, ma ha lo svantaggio di essere meno sicura rispetto alle versioni native (WindowsLinuxMacAndroidIOS). Re: Melis Wallet - January 30, 2017, 10:30:52 PM  #8 I sorgenti sono stati pubblicati? Re: Melis Wallet - January 31, 2017, 01:23:48 AM  #9 Quote from: picchio on January 30, 2017, 10:30:52 PMI sorgenti sono stati pubblicati?Non ancora, verranno pubblicati entro la release 1.0. La versione web è praticamente tutta in javascript e volendo sarebbe già ispezionabile. Re: Melis Wallet - January 31, 2017, 06:35:25 AM  #10 Nel frattempo sono stati pubblicati i sorgenti delle API, che comunque fanno tutta la parte "interessante", ed in cui si può verificare come vengono gestite le chiavi e tutto il resto. che manca sono i sorgenti della GUI e quando saranno pronti verranno messi nello stesso gruppo github. Re: Melis Wallet - January 31, 2017, 03:25:21 PM  #11 Quote from: Melis on January 31, 2017, 06:35:25 AMNel frattempo sono stati pubblicati i sorgenti delle API, che comunque fanno tutta la parte "interessante", ed in cui si può verificare come vengono gestite le chiavi e tutto il resto. che manca sono i sorgenti della GUI e quando saranno pronti verranno messi nello stesso gruppo github.ottima notizia, il javascript andro ad ispezionarlo io quando ho un attimo di tempoopensource é sinonimo di prodotti sicuri e senza "brutte sorprese" Re: Melis Wallet - January 31, 2017, 03:52:19 PM  #12 Quote from: babo on January 31, 2017, 03:25:21 PMottima notizia, il javascript andro ad ispezionarlo io quando ho un attimo di tempoopensource é sinonimo di prodotti sicuri e senza "brutte sorprese"Suggerimenti e proposte sono ben accolti.Nella directory "examples" ci sono un paio di esempi di partenza di uso per le API, di cui per ora la documentazione è solo data dal sorgente. Re: Melis Wallet - March 23, 2017, 08:40:03 PMLast edit: June 07, 2017, 10:05:07 PM by Melis  #13 E’ stata pubblicata la versione 0.16 di MelisDal seguente link potete scaricarla per tutti i device: download.htmlGià disponibile su Google Play, in un prossimo futuro anche sullo store di ApplePer accedere alla versione Web: à importantiAggiunta la possibilità di spendere tutti i fondi, cliccando sul tasto a destra dell’importo che si vuole inviare. Implementato Fee Bump, si può quindi aumentare la commissione di una transazione già inviata per velocizzare il trasferimento. Per farlo inviare una transazione avendo cura di aver attivato l’opzione RBF Dopo averla inviata, se la transazione rimane bloccata per troppo tempo andare nella pagina degli eventi dell’account (cliccando sul nome dell’account in alto a sinistra), ed aprire il menù opzioni della transazione inviata In basso, dove c’è scritto ‘Fees Bump’, è possibile scegliere una nuova fee, e, confermando la transazione le fee si alzeranno, facendo sì che la propria transazione venga velocizzata. Quando si crea un account multifirma viene mostrato il costo che le transazioni create con quell’account avranno rispetto ad un account a firma singolaAggiunto Telegram come metodo di autenticazione a due fattori. Si può trovare semplicemente andando su impostazioni globali -> sicurezza -> abilita autenticazione a 2 fattori -> TelegramAggiunta una procedura (a tempo) per disabilitare tutti i TFA in caso vadano persi Nuova pagina con gli eventi globali, quali le richieste di cambio limite, la disabilitazione TFA, il cambio primario e nuovi dispositivi usati per accedere al wallet.Ulteriori modifiche non direttamente visibili agli utentiAggiunto un fallback di default per tutte le quotazioni per cui non viene scelto esplicitamente un exchangeCome aggiornareBisogna semplicemente scaricare la nuova versione, installarla, e il vostro wallet sarà aggiornato, o alternativamente utilizzare la versione online . Testers Se siete interessati a provare la versione testnet prima di usare Bitcoin veri potete trovare la versione web su Re: Melis Wallet - March 30, 2017, 12:37:20 PM  #14 bel lavoro bravi, prevedete di rilasciarlo opensource? Re: Melis Wallet - March 30, 2017, 12:40:46 PM  #15 Si, lobiettivo è riuscire a farlo entro il mese prossimo. Re: Melis Wallet - March 30, 2017, 01:03:13 PM  #16 Quote from: Melis on March 30, 2017, 12:40:46 PMSi, lobiettivo è riuscire a farlo entro il mese prossimo.grandissimi, complimenti ancora.. quando rilasciano un buon progetto opensource sono sempre felicespecie se riguarda cose sensibili come i "soldi" Re: Melis Wallet - March 30, 2017, 01:25:55 PM  #17 Reputiamo indispensabile il poter verificare i sorgenti e poter buildare la propria versione per non doversi fidare di nessuno, quando si tratta di Bitcoin. Re: Melis Wallet - June 06, 2017, 07:17:31 AM  #18 Sono disponibili i sorgenti del wallet su GitHub: Re: Melis Wallet - June 06, 2017, 09:16:01 AM  #19 Che vuol dire "multiutente"  che posso creare un account principale e da questo creare dei sotto utenti con relativo conto btc da gestire con pass e user che da amministratore del conto principale? Re: Melis Wallet - June 06, 2017, 10:27:08 AM  #20 Quote from: guspezze on June 06, 2017, 09:16:01 AMChe vuol dire "multiutente"  che posso creare un account principale e da questo creare dei sotto utenti con relativo conto btc da gestire con pass e user che da amministratore del conto principale?No, attualmente è prevista la creazione di conti condivisi tra più wallet, multifirma, con schemi configurabili (richieste m firme n, dove è possibile specificare che alcune di esse siano sempre necessarie). Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken September 05, 2017, 03:40:26 PMLast edit: May 20, 2018, 01:24:41 AM by HostFat  #1 Sito: (completamente in tedesco)Maggiori info: document-centerdocuments (completamente in tedesco)Chat telegram: ora possibile per gli europei aprire un conto bancario sulla Fidor Bank, dal sito tedesco: Vantaggi:- Depositi Ritiri istantanei dallexchange Kraken. Anche di notte, anche Domenica e Sabato.- Fidor SmartCard: Carta completamente gratuita legata al conto personal-bankingcard- Sempre la suddetta carta sembra essere vista come carta di credito. Quindi usabile in varie cose che le comuni carte bitcoin non permettono di fare.- Conto bancario 100% - Copertura fondi per 100.000 euro in caso di fallimento banca.Il modo più facile per navigarci è usare la traduzione automatica integrata nel browser Chrome, richiamabile dalla barra indirizzi.Alla verifica, fatta in videochiamata, vi chiederanno un documento di identità, credo che accettino solo il passaporto attualmente.E fondamentale che abbiate una buona comprensione dellinglese parlato, e che siate in grato di parlarlo anche voi.La verifica mi ha richiesto diverso tempo, perché sembra che molti del callcenter non parlino linglese ... quindi ho dovuto fare tipo 6 tentativi.Non solo, vi chiederanno di fare varie cose per assicurarsi della validità del documento e della videochiamata.Se volete registrarvi con il mio ref: Click! Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken September 05, 2017, 04:32:38 PM  #2 interessante sta cosa Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken September 06, 2017, 12:32:51 AM  #3 Ho fatto un trasferimento di 10 euro da Fidor a Kraken alle 01:30 circa, notte fonda quindi. Kraken me lhai aggiunto ai fondi alle 02:00, mezzora dopo Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 09, 2017, 09:12:27 PM  #4 Si paga limposta di bollo? Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 10, 2017, 07:18:36 PM  #5 Dipende da quanto ci tieni (in euro) e per quanto::agenziaentrate.gov.itwpscontentNsilibNsiHomeCosaDeviFareVersareImposta+valore+att++estero+IvafeInfoGen+IVAFEBase+imponibile+e+aliquote+scheda+IVAFE Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 10, 2017, 07:37:27 PM  #6 Quote from: duesoldi on October 10, 2017, 07:18:36 PMDipende da quanto ci tieni (in euro) e per quanto::agenziaentrate.gov.itwpscontentNsilibNsiHomeCosaDeviFareVersareImposta+valore+att++estero+IvafeInfoGen+IVAFEBase+imponibile+e+aliquote+scheda+IVAFESe non ho capito male quindi basta che la giacenza media annua sia inferiore a 5.000 euro per non pagare nulla.. in tal caso sarebbe unottima cosa aprirne uno... Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 23, 2017, 05:50:13 PM  #7 Spettacolo, mi ero scocciato di aspettare anche 3 giorni per ritrovarmi i bonifici caricati su kraken (uso un conto di bancoposta) e tralaltro pagavo 1 euro per bonifico... Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 25, 2017, 08:10:42 AM  #8 quindi il trasferimento fra fidor e kraken e istantaneo bene,ma per la verifica solo con il passaporto?e lo devi solo mostrare in cam o spedire lo scan dopo? Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 25, 2017, 10:21:11 AM  #9 Quote from: tamango on October 09, 2017, 09:12:27 PMSi paga limposta di bollo?Limposta di bollo si paga per qualsiasi conto estero la cui giacenza supera i 5 mila euro. Questo a prescindere dalla nazionalità del conto corrente. Unica possibilità è che magari qualche banca se ne accolla il peso ma dubito che una banca estera si accolli questo costo di un correntista italiano. Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 25, 2017, 02:21:07 PM  #10 qui le info sui costisi pagano 3,5€ per la registrazione (tale FIN)questi i limiti dei prelievi (iphone sarà applepay?!) Limite di conto corrente per transazione   500 €Girokonto 24h limite   1.000 €limite iPhone 24h   250 €non mi pare ci siano altri costi, ma non mi è chiaro se non ci sono solo se si accredita stipendio o meno... Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken October 29, 2017, 03:43:51 AM  #11 ok ma cè sempre da aspettare laccredito dalla tua banca a Fidor Bank o mi sono perso qualche passaggio? Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken November 23, 2017, 02:49:25 AM  #12 Pare che la carta sia vista come carta di credito.Questo quindi apre a tante altre possibilità. Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken November 23, 2017, 09:18:35 AM  #13 avete provato ad usare la carta anche con gli autonoleggi? Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken November 23, 2017, 09:07:47 PM  #14 Molto interessante Appena posso voglio provare sperando di riuscire a fare la video chiamataho dato uno sguardo al sito,...quindi si deve selezionare conto corrente con smartcard giusto? Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken November 30, 2017, 10:22:40 AM  #15 ma bisogna fare un primo bonifico da un altra banca con lo stesso nome o basta la verifica in videochiamata con passaporto per iniziare a usarlo? in quanto tempo arriva la carta?... Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken January 17, 2018, 12:06:52 AM  #16 Ciao ragazzi  , ma sapete se il conto fidor è ricaricabile oltre che con bonifico anche con carta visamastercard ? Se non fosse possibile , potete consigliarmi 1 conto online a cui sia possibile aggiungere fondi con carta e che faccia fare bonifici sepaswift verso gli exchange ?  ( quindi conto nominativo con iban dedicato ) Grazie Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken February 08, 2018, 06:58:47 PM  #17 Qualcuno ha conoscenza dei limiti giornalieri, settimanali e mensili per ricevere denaro sul conto per esempio da Kraken? Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken February 08, 2018, 08:30:58 PM  #18 Quote from: bettomane on January 17, 2018, 12:06:52 AMSe non fosse possibile , potete consigliarmi 1 conto online a cui sia possibile aggiungere fondi con carta e che faccia fare bonifici sepaswift verso gli exchange ?  ( quindi conto nominativo con iban dedicato ) Grazie Prova con Leupay.@international.offA mio parere, a questa domanda dovrebbero riuscire a risponderti quelli di Kraken. Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken February 08, 2018, 10:44:57 PM  #19 Quote from: HostFat on February 08, 2018, 08:30:58 PMQuote from: bettomane on January 17, 2018, 12:06:52 AMSe non fosse possibile , potete consigliarmi 1 conto online a cui sia possibile aggiungere fondi con carta e che faccia fare bonifici sepaswift verso gli exchange ?  ( quindi conto nominativo con iban dedicato ) Grazie Prova con Leupay.@international.offA mio parere, a questa domanda dovrebbero riuscire a risponderti quelli di Kraken.Credo di aver posto male la domanda, per questo la riformulo. Avendo un account Kraken con Tier 4, quali sono i limiti in entrata sul conto Fidor? Diciamo che per ora lo sto utilizzando solo per alcune operazioni e non vorrei utilizzare altri miei conti DE. Re: Conto bancario Fidor Bank (DE) gratuito con carta - Utile se si usa Kraken February 09, 2018, 10:53:31 PMLast edit: February 09, 2018, 11:05:26 PM by jack0m  #20 Che storia... hanno anche acquisto e custodia di metalli preziosi: from: golikcoin on October 25, 2017, 02:21:07 PMqui le info sui costisi pagano 3,5€ per la registrazione (tale FIN)non mi risulta, a me pare che si paghi solo in caso di reset del codice identificativo (FIN) - Ricavi passivi - Esempio: 10% APY per Bitcoin - Prestiti March 07, 2021, 07:03:01 PMLast edit: March 07, 2021, 11:07:46 PM by HostFat  #1 % APR per BitcoinIl ricavo dato è veramente alto, quindi, maggiore il rischio.Hanno una collaborazione con Bithumb pare.La loro pagina facebook è aperta dal 11 June 2018 loro sede legale è in Hong Kong, ma sono coreani.Non è chiaro, o non ho trovato, da quante persone sia formato il team.Lho testato direttamente per giusto un mese.Al ritiro, le commissioni Bitcoin sono tate fra i 10 e i 20 euro mi pare (in bitcoin), da tenere in conto, anche se probabilmente era anche per luso massiccio che cera in quel periodo della rete.Link per la chat dedicata a sistemi di ricavo passivi in generale: qualcuno vuole creare una chat dedicata in italiano, ben venga.Telegram inglese: Un trattato su Bitcoin e la Privacy March 28, 2020, 05:45:44 PMLast edit: April 22, 2020, 12:05:45 PM by fillipponeMerited by babo (2), picchio (2), Paolo.Demidov (2), bitbollo (1), VB1001 (1), dende93 (1)  #1 Giacomo Zucco ha pubblicato qualche giorno fa su Bitcoin Magazine un articolo in due parti davvero interessante. Gli spunti sono moltissimi ed affrontano il tema della privacy, fondamentale per Bitcoin.Qui di seguito il link agli articoli originali, mentre nei primi due post del thread tradurrò le due parti. A Treatise On Bitcoin And Privacy Part 1: A Match Made In The Whitepaper QuoteHow one’s focus can shift in just two weeks! While today everybody in the Bitcoin space seems more concerned with price fluctuations in response to the global financial panic (understandably so), it’s important to remember perennial issues that never go away, like the importance of maintaining your privacy when you transact in bitcoin. Throughout this month especially, we’ve been hearing reports of KYCAML-compliant exchanges freezing user accounts due to suspected use of CoinJoin software (more on that later), followed by yet another case of a famous and respected early Bitcoin proponent promoting his new illiquid altcoin as something that “will replace Bitcoin, which isn’t private enough!” If you want to take a short break from global pandemics, financial meltdowns and price volatility, here’s an attempt at analyzing claims, facts and context of this latest “Bitcoin drama.” To begin with, in Part 1 of this two-part series, we’ll start by looking at the fundamental relationship between Bitcoin and privacy by going back to the beginning with the whitepaper. Then, in Part 2, we’ll focus on some the ways that Bitcoin privacy is being maintained and improved upon — and strike down a few “red herrings.”A Treatise On Bitcoin And Privacy Part 2: Don’t Be Misled By Red HerringsQuoteIn Part One of this treatise, we examined the fundamental relationship between Bitcoin and privacy by going back to the beginning with the whitepaper. In spite of some excellent privacy preserving options  that have been available to users since those early days, we seem to have taken a few wrong turns. But to fix it, in order to make Bitcoin’s privacy “great again,” we must be able to distinguish between real privacy and red herrings that can only lead us further off the path. Re: Un trattato su Bitcoin e la Privacy March 28, 2020, 05:46:29 PMLast edit: March 30, 2020, 03:50:11 PM by fillipponeMerited by picchio (2), creep_o (2), bitbollo (1), MarioV (1), duesoldi (1), Paolo.Demidov (1)  #2 Un Trattato Su Bitcoin E Privacy Parte 1: Una Partita Giocata nel Whitepaper DI GIACOMO ZUCCO18 MARZO 2020IntroduzioneCome la propria attenzione può spostarsi in sole due settimane! Mentre tutti oggi nello spazio Bitcoin sembrano più preoccupati delle fluttuazioni dei prezzi in risposta al panico finanziario globale (comprensibilmente), è importante ricordare questioni perenni che non vanno mai via, come limportanza di mantenere la tua privacy quando si effettuano transazioni in bitcoin.Durante questo mese, in particolare, abbiamo ricevuto segnalazioni di exchange conformi a KYCAML (regolamentazione Know Your Costumer Anti- Money Laundering N.d.T) che bloccano gli account degli utenti a causa del sospetto uso di software CoinJoin (ne parliamo più avanti), oltre che un altro caso di un famoso e rispettato sostenitore di Bitcoin che promuove il suo nuovo altcoin illiquido come qualcosa che "sostituirà Bitcoin, che non è abbastanza privato!"Se volete fare una breve pausa dalle pandemie globali, dai crolli finanziari e dalla volatilità dei prezzi, ecco un tentativo di analizzare le affermazioni, i fatti e il contesto di questo ultimo "dramma Bitcoin". Per cominciare, nella Parte 1 di questa serie in due parti, inizieremo esaminando la relazione fondamentale tra Bitcoin e privacy tornando allinizio con il white paper. Quindi, nella parte 2, ci concentreremo su alcuni modi in cui la privacy di Bitcoin viene mantenuta e migliorata - e smascheriamo alcuni tentativi di "depistaggio".Il denaro ha bisogno di privacyBitcoin è progettato per svolgere funzioni monetarie e il denaro ha bisogno di una forte separazione dellidentità personale da specifiche unità monetarie e transazioni per funzionare in modo sostenibile su scala. Ci sono almeno due componenti fondamentali in questa separazione.NegabilitàPotremmo chiamare il primo componente "negabilità". Questo descrive la possibilità per un individuo che utilizza uno strumento monetario di negare credibilmente qualsiasi connessione con esso in seguito.La ragione di ciò è che il denaro è stato sviluppato per facilitare il risparmio individuale e lo scambio volontario tra le persone. Ma il gioco a somma positiva dello scambio volontario non è lunico modo per aumentare la propria ricchezza: laltro modo è il gioco a somma negativa della confisca violenta. Come ha brillantemente affermato il sociologo ed economista politico Franz Oppenheimer, ci sono due diversi paradigmi per lacquisizione di ricchezza allinterno delle società:Quote“Questi sono lavoro e rapina: il proprio lavoro e lappropriazione forzosa del lavoro degli altri [...]. Propongo nella discussione che segue di chiamare il proprio lavoro e lo scambio equivalente del proprio lavoro con il lavoro degli altri, i “mezzi economici” per la soddisfazione del bisogno, mentre lappropriazione non ripagata del lavoro degli altri sarà chiamata i “mezzi politici. ”Mentre la tentazione di ricorrere a mezzi politici è sempre presente in contesti sociali estesi, diventa particolarmente forte quando è coinvolto il denaro: le stesse caratteristiche che rendono il denaro uno strumento particolarmente buono per lo scambio e per conservare la ricchezza acquisita economicamente lo rendono anche particolarmente interessante come obiettivo di confisca - e come modo per immagazzinare ricchezza acquisita politicamente.Gli individui che scambiano e immagazzinano denaro sono più facilmente e più spesso presi di mira da persone in cerca di rendita politica, poiché è molto più efficace derubarli che rapinare i partecipanti in semplici baratti o eremiti isolati che non si scambiano affatto. Molto spesso le organizzazioni politiche preferiscono presentare la confisca in base al tipo specifico di scambio intrapreso dalla vittima: tasse, imposte, pedaggi, tariffe, tributi, multe, tangenti, sanzioni, accise, pizzi, ecc.La privacy nella comunicazione è importante e gli scambi economici sono tra le forme di comunicazione più importanti, sensibili, private e potenzialmente pericolose in ambienti ostili. Il denaro parla. Qualcuno la cui vita finanziaria e commerciale è completamente esposta corre un rischio maggiore di subire rapine, ricatti, rapimenti o espropri politici.Per tutti queste ragioni, diventa fondamentale che gli agenti economici siano in grado di separare la propria identità pubblica dalle specifiche transazioni monetarie a cui hanno preso parte e, quindi, di poter negare tale connessione.FungibilitàIl secondo componente si chiama "fungibilità". Con ciò intendiamo la possibilità per un individuo che riceve uno strumento monetario di ignorare tranquillamente qualsiasi connessione tra tale strumento e qualsiasi individuo o caso duso con cui abbia interagito in passato.La fungibilità è più una categoria economica che politica: in pratica significa che qualsiasi somma casuale di denaro è praticamente indistinguibile da qualsiasi altra, rendendo così il costo di validazione per un ricevitore di denaro molto più basso. Una banconota da 50 Euro  è buona come le altre e non è necessario sapere chi lha utilizzata in passato per accettarla o utilizzarla come pagamento oggi. In effetti, se un destinatario dovesse valutare la storia di ogni singola unità [di denaro] prima di poterne valutare il valore, i costi di verifica aumenterebbero in modo esponenziale.Ironia della sorte, una delle tendenze relativamente recenti delle normative "Know Your Customers”- Conosci i tuoi Clienti" in tutto il mondo è, in effetti, che il denaro è stato principalmente adottato come modo per i commercianti di evitare di conoscere (e fidarsi) dei loro clienti! I clienti sono già tenuti in qualche modo a "conoscere il loro commerciante", poiché devono fidarsi di loro in merito alla qualità e alla consegna affidabile del prodotto o del servizio che acquistano. Ma i commercianti, quando passano da banali sistemi di baratto o di credito a mercati reali, usano il denaro per essere liberi dallonere di conoscere tutti i loro clienti. La regolamentazione "KYC" è solo uno strumento di controllo politico commercializzato con unespressione paradossale che trasuda analfabetismo economico.Questo non è un problema ideologico ma funzionale: un bene non può facilmente passare molte mani (come è necessario fare un bene monetario) se ogni destinatario attuale deve verificare lintero stato politico di ogni precedente proprietario per sapere come molto rischio politico (tra cui persecuzioni, censura, fiscalità, debito) che sta ereditando. Le merci non fungibili non possono funzionare come moneta.Alcuni beni sono ideali per mitigare i problemi di negabilità e fungibilità: "strumenti al portatore" che non trasportano le informazioni personali dei precedenti proprietari, rendendo facile per tutti negare di essere stati coinvolti in una transazione specifica.Bitcoin: nato per la privacySatoshi Nakamoto ha creato Bitcoin come strumento per la privacy. Lintera ricerca cypherpunk, di cui Satoshi era parte attiva e di cui lesperimento Bitcoin è lincoronazione, riguardava la privacy personale e finanziaria. La maggior parte dei primi messaggi e pubblicazioni di Satoshi (incluso il famoso white paper, che gli dedica un paragrafo) sono fortemente preoccupati per le sue caratteristiche sulla privacy.La prima considerazione fatta nel white paper sulla privacy è che gli intermediari di pagamento online centralizzati sono facili obiettivi di regolamentazione. Come tale, è facile spingere questi intermediari a mediare attivamente le controversie e quindi a rendere reversibili la maggior parte delle transazioni. Questo requisito, di conseguenza, obbliga i commercianti, spaventati dai rischi di storni di addebito, a essere molto "diffidenti nei confronti dei loro clienti, infastidendoli per avere più informazioni di quante non avrebbero altrimenti bisogno". I commercianti vengono respinti nuovamente nel "paradosso della KYC". Essendo decentralizzato e impossibile da regolare, Bitcoin non può essere costretto a mediare attivamente le controversie. Per questo motivo, le transazioni in Bitcoin possono rapidamente diventare irreversibili, rendendo assolutamente superflua e non necessaria qualsiasi indagine sullidentità personale di un pagatore.La seconda considerazione riguarda il fatto che il protocollo base di Bitcoin (il "timechain", sviluppato per evitare la doppia spesa senza la necessità di una terza parte fidata) richiede la pubblicazione di ogni transazione di regolamento, limitando così la possibilità di applicare la tradizionale tecnica di "privacy attraverso l’anonimato" caratteristica dei fornitori centralizzati. Questa limitazione è mitigata dallanonimato delle chiavi pubbliche crittografiche, che devono essere utilizzate una sola volta, senza alcuna associazione con identità per funzionare. Nelle parole di Satoshi,Quote“Il modello bancario tradizionale consegue un certo livello di privacy limitando laccesso alle informazioni alle parti coinvolte e alla terza controparte fiduciaria. La necessità di annunciare pubblicamente tutte le transazioni preclude tale metodo, ma la privacy può essere ancora mantenuta rompendo il flusso di informazioni in un altro luogo: ovvero mantenendo anonime le chiavi pubbliche. Il pubblico può vedere che qualcuno sta inviando un certo importo a qualcun altro, ma senza informazioni che collegano la transazione ad un utente specifico. Questo è simile al livello delle informazioni rilasciate dai mercati azionari, dove il tempo e la dimensione dei singoli scambi - il "nastro" - è reso pubblico, ma senza che si riveli lidentità delle controparti. "Privacy e fiducia: tutto o nienteUna caratteristica interessante di questa impostazione trasparente, discussa da Satoshi e da molti altri collaboratori e ricercatori di Bitcoin, è la natura del tutto o niente delle sue garanzie sulla privacy. Una terza parte fidata può, infatti, promettere di proteggere le tue informazioni sensibili da potenziali rapitori, ladri o stalker, pur essendo costretta a fornire qualsiasi dettaglio a entità politiche più potenti (stati-nazione con le loro agenzie fiscali, autorità finanziarie, servizi segreti, eccetera.).In un ambiente (pseudo)anonimo, ma pubblico, è lecito ritenere che in ogni caso in cui questultimo tipo di antagonista sia in grado di accedere a informazioni finanziarie sensibili, anche quelli del primo tipo troveranno un modo. Quando la privacy di qualcuno sulla  timechain viene compromessa, viene compromessa a vantaggio di tutti i ficcanaso con una connessione a Internet: governi, banditi, hacker, concorrenti aziendali, nemici personali, nemici, ex coniugi, ecc. Questo dovrebbe servire da forte incentivo per gli utenti di proteggere la loro negabilità "sulla catena", proteggendo così la fungibilità per tutti.Daltra parte, le transazioni del livello base dei bitcoin mostrano già una perfetta fungibilità interna. Ciò significa che, sebbene ogni transazione sia pubblica, non vi sono dati pubblici su chi, allinterno di una determinata transazione, avesse il controllo delle chiavi private che avevano speso un input specifico o chi ora abbia il controllo delle chiavi private che spendere un output specifico.Le regole del protocollo Bitcoin ci assicurano che la quantità totale di satoshi spesi con tutti gli input sia uguale o inferiore alla quantità totale di satoshi "bloccati" in tutti gli output (la transazione non può creare inflazione, possono solo tralasciare le "commissioni per lo spazio sulla blockchain" a favore dei minatori). Tecnicamente difatti, non cè modo di essere sicuri, dai soli dati di timechain pubblici, se una transazione con 10 input e 10 output sta spostando i satoshi da un pagatore a dieci beneficiari, o da due pagatori a un beneficiario o da unentità a se stesso. Naturalmente, sono possibili alcune inferenze probabilistiche, basate sulleuristica e sui modelli comuni, ma nulla può essere dimostrato con i dati di timechain pubblici a livello di singola transazione.Sebbene avere una o più entità che controllano gli output sia banale, avere più entità che controllano gli input è un po più complicato, richiedendo un certo coordinamento in tempo reale tra tutti i beneficiari prima che la transazione venga trasmessa. Fortunatamente, però, latomicità delle transazioni Bitcoin è tale che questo processo non richiede alcuna fiducia tra beneficiari diversi e sconosciuti. Il fattore di fungibilitàQuesta caratteristica di fungibilità delle transazioni Bitcoin ha fatto parte del progetto di Bitcoin sin dallinizio, ma le sue implicazioni sulla privacy sono state esplicitamente evidenziate da diversi collaboratori solo in seguito. Infine, nel 2013, letichetta CoinJoin è stata creata da Gregory Maxwell, per fare riferimento alle migliori pratiche che un portafoglio bitcoin dovrebbe implementare al fine di sfruttare appieno tale fungibilità interna preesistente. Molte varianti della tecnica sono state proposte nel tempo (PayJoin, JoinMarket, CoinSwap, P2EP e Zerolink implementate nei portafogli Wasabi e Samourai), tutte con lo stesso obiettivo: sfruttare la fondamentale fungibilità del protocollo.Unaltra dinamica con il potenziale di aumentare la privacy di Bitcoin è la sua stratificazione. I livelli superiori dello stack di protocollo, come Lightning Network, non devono utilizzare il timechain per confermare ogni singola transazione; piuttosto le transazioni sono usate solo come "ancore" per aprire e chiudere "contratti" che consentono pagamenti altrove. Già allinizio Satoshi aveva immaginato questo tipo di "canali di pagamento":Quote“Le parti tengono questa  tx in riserva e, se necessario, lo passano in giro fino a quando non ha abbastanza firme. […] Possono continuare ad aggiornare un tx di comune accordo. La controparte che paga soldi sarebbe la prima a firmare la versione successiva. Se una parte smette di accettare le modifiche, lultimo stato verrà registrato in nLockTime. Se lo si desidera, una transazione predefinita può essere preparata dopo ogni versione in modo che n-1 parti possano espellere una controparte che non risponde. Non è necessario trasmettere le transazioni intermedie. Solo il risultato finale viene registrato dalla rete. Poco prima di nLockTime, le controparti e alcuni nodi testimoni trasmettono la sequenza più alta che hanno visto. "Questo non si è rivelato essere il modo esatto in cui sono stati introdotti i canali di pagamento (era viziato da alcuni problemi), ma ora sono uno strumento comune per molti utenti Bitcoin. Possono essere utilizzati direttamente o collettivamente tramite il routing. Sebbene siano spesso presentate come una soluzione di "scalabilità", la rete Lightning e, in generale, le tecniche di livello 2 hanno il grande vantaggio di ridurre la quantità di informazioni pubbliche disponibili sulla timechain.Iniziare con il piede sbagliatoOvviamente, non era banale implementare le migliori pratiche sulla privacy nei portafogli e negli strumenti bitcoin di tutti i giorni. Innanzitutto, pur riducendo la quantità di informazioni trapelate su catena, le tecniche di Layer 2 e CoinJoin spesso aumentano la quantità di informazioni a livello di rete da gestire e proteggere (principalmente a causa della necessità di interattività in tempo reale, aggiornata elenchi di nodi raggiungibili, liquidità disponibile al pubblico, ecc.). La rete Lightning, in particolare, non è stata davvero facile da avviare fino a quando un aggiornamento del protocollo non è stato adottato dagli utenti alla fine del 2017.Anche se, a differenza della rete Lightning, sarebbe stato possibile implementare CoinJoin in teoria dal giorno zero (anche se con molte sfide pratiche in termini di coordinamento, liquidità e offuscamento della quantità), la maggior parte dei portafogli bitcoin non si è preoccupata di trovare un modo per farlo. Non facendolo, hanno consolidato una tendenza pericolosa: la grande maggioranza delle transazioni on-chain è stata considerata come creata, firmata e trasmessa da una singola entità, in completo controllo delle chiavi private associate a tutti gli input. Le transazioni in bitcoin hanno iniziato a essere viste come sempre one-to-one o one-to-many. Pertanto, una delle funzionalità di fungibilità più efficaci del protocollo non è stata in realtà trasformata in una best practice di portafoglio fino a tempi molto recenti, anche se è sempre stata disponibile.Ma cè di più, sfortunatamente. Altre best practice più semplici, incluse nel design di Bitcoin come valori predefiniti banali, sono state per lo più ignorate dai fornitori di strumenti che sono stati meno preoccupati della privacy e più focalizzati sullesperienza dellutente durante i primi anni. Un esempio evidente è il riutilizzo degli indirizzi. Le parole di Satoshi sullanonimato delle chiavi pubbliche sono state scritte supponendo che gli utenti generassero un indirizzo unico ogni volta che ricevevano bitcoin, che sarebbero poi scartate dopo essere state spese di nuovo e mai più riutilizzate. (Forse la parola "indirizzo", di per sé, non era una buona scelta dopo tutto, essendo spesso collegata a riferimenti permanenti: e-mail, IBAN, ecc.; mentre la parola "fattura", ora utilizzata per le transazioni della rete Lightning, sarebbe stata una scelta più pulita.)Limplementazione di questo progetto non è stata del tutto banale (soprattutto prima dellintroduzione dei portafogli HD che ha reso più semplice il recupero di migliaia di chiavi con un solo backup "master"). Quindi abbiamo finito con un massiccio riutilizzo degli indirizzi statici, diminuendo lentropia e facilitando lanalisi e la deanonimizzazione. Gli utenti hanno iniziato a collegare lo stesso indirizzo ai loro profili su forum, social network e blog. Per molti primi utenti, effettuare un pagamento significava dare al beneficiario una panoramica completa di tutta la loro vita finanziaria passata e futura in Bitcoin.Un altro grande incidente è stato la proliferazione di "client leggeri": applicazioni incapaci di scaricare, convalidare e archiviare direttamente il timechain, ma in grado di archiviare chiavi private e interrogare altri nodi (nel migliore dei casi, una terza parte fidata, come un fornitore di portafogli; nei casi peggiori, nodi casuali, nei cosiddetti "portafogli SPV") per la validità delle transazioni che coinvolgono le corrispondenti chiavi pubbliche. Oltre a creare un rischio sistemico in termini di sicurezza, questi clienti diventano un rischio comune in termini di privacy.Alcune altre migliori pratiche di implementazione minori sono state inizialmente trascurate dai fornitori di strumenti a questo proposito (tra cui la selezione delle monete da spendere orientata alla privacy, la merge avoidance, la gestione dei resti, ecc.), ma, per la maggior parte, queste tre pratiche rappresentano la base per l’euristica impiegata da società di "chain analysis" assunte dagli intercettatori per spiare gli utenti di Bitcoin.Ad oggi, la maggior parte di questi problemi ha soluzioni tecniche brillanti e strumenti moderni che li implementano. Ma è difficile spingere le migliori pratiche (che a volte presentano  piccoli ma pur sempre esistenti costi di coordinamento) in un ecosistema già "drogato" con scorciatoie facili, seppur pericolose. E la privacy, come si suol dire, ama la compagnia: anche se hai gli strumenti migliori e segui le migliori pratiche, non aiuta davvero se sei lunico a farlo (in effetti, può persino essere controproducente, evidenziando i tuoi sforzi al contrario di tutti gli altri utenti, mettendoti quindi sotto i riflettori).Nella parte 2, esamineremo alcune delle tecniche che minacciano la nostra privacy come utenti bitcoin, idee sbagliate comuni sulla privacy e, infine, come le innovazioni in Bitcoin renderanno la privacy più sicura e più facile da mantenere. Re: Un trattato su Bitcoin e la Privacy March 28, 2020, 05:46:35 PMLast edit: June 23, 2020, 12:43:54 PM by fillipponeMerited by arulbero (2), MarioV (1), duesoldi (1), creep_o (1), vegas420 (1)  #3 Un Trattato Su Bitcoin E Privacy Parte 2: Non Fatevi Ingannare Dai DepistaggiDI GIACOMO ZUCCO20 MARZO 2020Nella prima parte di questo trattato, abbiamo esaminato il rapporto fondamentale tra Bitcoin e privacy partendo dall’inizio con il white paper. Nonostante alcune eccellenti opzioni di tutela della privacy che sono state disponibili per gli utenti sin dai primi tempi, sembra che abbiamo fatto alcune scelte sbagliate. Ma per correggerle, al fine di rendere "di nuovo grande" la privacy di Bitcoin, dobbiamo essere in grado di distinguere tra privacy reale ed alcuni depistaggi che possono solo portarci ancora più fuori strada.I gateway Fiat conducono ai cimiteri della privacyBitcoin è un sistema efficace per trasferire e conservare la ricchezza, ma quella ricchezza deve prima "entrare" nel sistema in qualche modo, molto spesso proveniente da denaro fiat (naturalmente, puoi anche guadagnare satoshi direttamente in cambio di beni e servizi che fornisci, invece di acquistarli con fiat).Le rampe di accesso a bitcoin per la moneta fiat (spesso conosciute come "cripto exchange"), fungendo da ponti di liquidità, hanno creato enormi problemi di privacy in Bitcoin. Per gestire la fiat, gli exchanges dovranno utilizzare i conti bancari tradizionali. Per ottenerli, devono accettare docilmente tutte le regole, le condizioni e le limitazioni richieste dalle banche. Le banche fiat tradizionali, a loro volta, passeranno agli exchanges lonere della "compliance" estremamente complessa e pesante che hanno ricevuto dai governi e dalle agenzie di regolamentazione, inclusa quella concentrazione di analfabetismo economico chiamata "regolamentazione KYCAML".Quindi, i ponti da fiat a bitcoin finiranno quasi sempre per richiedere una quantità spaventosa di informazioni personali dal loro utente, collegando tali informazioni a pochi indirizzi di deposito e prelievo (spesso incentivando il riutilizzo continuo) e quindi persino assumendo società di "chain analysis" al fine di seguire, tracciare, pedinare e inseguire tutte le attività economiche on-chain, precedenti e successive [a quelle inerenti l’exchange].Che bisogno c’è della chain analysis?Il primo e più importante motivo per farlo è perché queste rampe hanno paura di perdere il privilegio di avere un conto bancario fiat. Il bitcoin era, è e sarà sempre considerato una realtà "borderline" da governi e cartelli legali autorizzati dal governo come le moderne banche fiat. Pertanto, è realistico supporre che chiuderebbero i conti operativi a qualsiasi exchange e non possa garantire lo stesso livello di sorveglianza finanziaria che le banche fiat garantiscono abitualmente.Per questo motivo, i gateway abilitati a Fiat non solo continuano a promuovere usi sbagliati e pericolosi del protocollo Bitcoin, scoraggiando le migliori pratiche di sicurezza e assumendo aziende di spionaggio specializzate in "chain analysis": spesso fanno persino di tutto per lodare pubblicamente gli insensati regolamenti "KYC AML" e per spingere la narrativa che "Bitcoin è completamente tracciabile", promuovendo alcune ipotesi probabilistiche come "prove legali" e ignorando financo lesistenza delle caratteristiche fondamentali della privacy del protocollo.Da qualche tempo a questa parte, queste aziende hanno congelato o confiscato i conti degli utenti a causa di quello che euristiche teoriche di "chain analysis" (promosse disonestamente come "fatti") suggeriscono che questi utenti potrebbero aver fatto molto prima o molto dopo la loro interazione con l’ exchange, fondamentalmente cercando di rompere la fungibilità in Bitcoin.Spesso vediamo che questo accade per attività che non sono nemmeno esplicitamente considerate illegali nella specifica giurisdizione in cui si sono verificate: giochi online, servizi per adulti, campagne politiche, ecc. Tutto ciò che viene considerato anche in remoto controverso è stato descritto come proibito, e qualsiasi ipotesi statistica sullattività on chain", basata su comportamenti comuni e strumenti tipici, è stata descritta come "dimostrata".Naturalmente, non cè nulla di veramente provato nelleuristica della “chain analysis”, quindi le compagnie di spionaggio decidono arbitrariamente quanti "salti on chain" cercare, ipotizzando arbitrariamente chi stia facendo cosa. Anche supponendo che tale euristica sia corretta (non sono mai stati affidabili al 100% e lo sono sempre meno ogni giorno, mentre gli sviluppatori di Bitcoin costruiscono strumenti migliori e gli utenti di Bitcoin iniziano a utilizzare le migliori pratiche), questo comportamento è inaccettabile. È lequivalente digitale della vostra banca fisica che invii investigatori privati ​​per seguire ogni vostra mossa per giorni dopo il prelievo di contanti presso lATM, e quindi congelare o confiscare interamente il vostro conto bancario se quell’ investigatore tornasse con un rapporto che dicesse che con quel denaro potreste aver, con una certa probabilità, intrapreso azioni controverse.Più recentemente, questo comportamento losco si è esteso oltre alcune attività genericamente controverse intraprese da "qualcuno in qualche modo collegato con i clienti" per comprendere anche latto stesso di provare a utilizzare le migliori pratiche di sicurezza e privacy di Bitcoin!Tiriamo le tendeNel gennaio 2020, una società che gestisce un exchange regolamentato ha congelato il conto di un cliente una volta scoperto possibili indizi che qualcuno, probabilmente il cliente stesso (ma dopo alcuni "salti" successivamente alla transazione di prelievo, ovvero, nemmeno direttamente), utilizzava un portafoglio che consentiva le migliori prassi sulla privacy. Ancora una volta, immaginate che la vostra banca fisica invii un investigatore privato a seguire i vostri passi per giorni dopo aver prelevato un po di denaro presso lATM e quindi a congelare o confiscare il vostro conto bancario se il rapporto dell’investigatore dicesse che "potreste avere", con una certa probabilità, aver chiuso le persiane a casa, tirato la tenda da doccia mentre eravate nudi, o aver messo un lucchetto al vostro diario personale o aver utilizzato HTTPS nel vostro browser Web!Inoltre, il messaggio specifico per il cliente è stato tragicamente esilarante: affermava che lazienda "non può perdonare attività come il mixing peer-to-peer (sic!) o il gioco dazzardo". Tutto questo mentre si parla di Bitcoin, che è letteralmente un protocollo peer-to-peer le cui transazioni possono funzionare nativamente come mixer, e provenienti da unazienda che opera nel trading di criptovalute, che alcuni considerano non così diverso dal gioco dazzardo!Non cascate nei depistaggiCi sono state molte reazioni da parte degli utenti e degli analisti di Bitcoin a questi esempi di comportamento disonesto, molti dei quali si basano su fallacie logiche o sulla distorsione diretta dei fatti. Un esempio classico è lassurda idea che "gli utenti di Bitcoin non dovrebbero usare le migliori prassi sulla privacy, perché è pericoloso".Depistaggio # 1: "Avere cura della privacy ​​ti metterà nei guai"Lo pseudo-ragionamento funziona in questo modo: dal momento che alcune aziende troppo zelanti possono usare euristiche inaffidabili per accusarvi di adottare le migliori pratiche di privacy e sicurezza che hanno arbitrariamente definito "inaccettabili", probabilmente congelando o addirittura confiscando il vostro account o contrassegnandolo come "sospetto", dovreste semplicemente smettere di usare quelle migliori pratiche di sicurezza e passare invece a alternative non sicure. In altre parole, per usare il nostro esempio di banca fisica, poiché la vostra banca potrebbe contrassegnare il vostro account se l’investigatore privato che vi ha inviato ritorna con un rapporto che dice che potreste aver usato, con una certa probabilità, alcune best practice sulla privacy pochi giorni dopo un prelievo di contanti, dovreste semplicemente smettere di chiudere le persiane mentre siete a casa, o tirare le tende da doccia quando siete nudo, o mettere un lucchetto sul vostro diario personale o utilizzare HTTPS nel vostro browser web.Questa è una sciocchezza, ovviamente. Semmai, è il non usare le migliori pratiche di privacy e sicurezza che si rivelerebbe estremamente pericoloso - non solo per la vostra sicurezza finanziaria, ma anche per la vostra sicurezza fisica. Ricordate: la privacy di Bitcoin è tutto o niente! Una volta che unazienda è in grado di collegare le vostre identità fisiche, non solo a un indirizzo on-chain ma anche a tutta la storia futura e passata ad essa connessa, tutto ciò che serve è una piccola fuga di dati (dallazienda stessa, dai suoi contraenti di spionaggio o da una delle innumerevoli agenzie governative che riceveranno e trasmetteranno tali informazioni) per indirizzare nemici molto pericolosi a casa vostra.Per inciso, questo pseudo-ragionamento è anche viziato in modo più fondamentale: se anche foste così sconsiderati da decidere di fidarvi di questa terza parte con un resoconto completo delle vostre transazioni future e passate, nonostante il rischio per la vostra sicurezza fisica (e dei vostri cari), potreste ottenere lo stesso risultato semplicemente inviandogli le prove crittografiche di tutti gli input che abbiate mai firmato (sia sulla catena che sui livelli superiori), consentendo al gateway impiccione di leggere ciascuno dei vostri CoinJoin o routing sulla rete Lightning - tutto senza rinunciare alle migliori pratiche di privacy generiche. State ancora rischiando una perdita, ma almeno non state dando a ogni ragazzo a caso con una connessione a Internet un modo semplice per deanonimizzare e perseguitarvi (e altri con cui interagite).Depistaggio # 2: "Se state usando Bitcoin per investire, non dovete preoccuparti della privacy" Di solito questo depistaggio arriva con una visione distorta dellutilità di Bitcoin. "Se gli utenti vogliono solo investire in bitcoin come asset finanziario non correlato con alcune caratteristiche disinflazionistiche", affermano, "allora non hanno affatto bisogno della privacy". Questo ragionamento è gravemente fallace.Ecco la brutta notizia: loro è stato, per molti secoli fino al 1933, un "bene finanziario non correlato con alcune caratteristiche disinflazionistiche" in cui la gente negli Stati Uniti e altrove poteva investire. Ma poi è arrivato lOrdine esecutivo 6102. L oro è stato confiscato in tutta la nazione e tutti gli investitori che non hanno protetto la propria privacy (il che era particolarmente complicato con "l’oro di carta ", tenuto in custodia presso terzi fidati desiderosi di rispettare lordine, ma anche piuttosto difficile con leffettivo loro fisico, difficile da nascondere in grandi quantità o da contrabbandare attraverso un confine), hanno dovuto consegnarlo al governo.Una buona euristica generale è questa: se siete degli investitori privilegiati del "primo mondo", con una buona identità KYC, e state cercando un tipo di investimento che sia politicamente non controverso ora e che probabilmente rimanga tale, allora presto potreste essere in grado di accedere a quel tipo di prodotto finanziario attraverso la vostra banca fiat preferita. Se questo vi descrive, non preoccupatevi nemmeno di cose complesse come chiavi private, commissioni blockchain, indirizzi: lasciate il vero protocollo agli utenti reali. Chiamate la vostra vecchia banca al telefono e chiedete di acquistare un po di "rischio bitcoin": certificati, futures, ETN, ETF, CFD, ecc.Se, invece, non siete così privilegiati (come la maggior parte della popolazione mondiale di oggi, che non ha unidentità compatibile con il KYC), o se pensate che lattività finanziaria che cercate sia già un po controversa oggi o probabilmente lo diventerà in futuro, alla fine avrete bisogno di alcune tecniche di privacy molto forti per acquisirlo e archiviarlo in sicurezza, poiché scambi, broker e mercati "legalmente conformi" faranno tutto il possibile per tenervi fuori da esso o requisirvelo. Depistaggio # 3: "Basta solo usare una magica Privacy Coin!”Una seconda reazione tipica, ancora più assurda, è quella di suggerire "altcoin focalizzate sulla privacy" come "soluzione" a questo problema. Un exchange regolamentato contrassegnerà il vostro account se utilizzerete le migliori pratiche come CoinJoin o Lightning Network o evitate il riutilizzo degli indirizzi. Quindi, invece di bitcoin, basta solo usare un clone di bitcoin illiquido il cui design è stato modificato in modo tale che si dice che offra "più fungibilità", giusto?Il problema superficiale di questo approccio è che tali "monete magiche per la privacy" in realtà non esistono nel mondo reale. Da un lato, ciò è dovuto al fatto che la maggior parte dei cambiamenti pubblicizzati come "miglioramenti della privacy" sono completamente falsi o fortemente esagerati. Tendono anche ad essere implementati con seri compromessi che rendono questi cloni altrimenti inutilizzabili su larga scala nel lungo periodo (di solito includendo un processo di sviluppo completamente centralizzato, banale da compromettere).Daltra parte, anche se esistesse una tale moneta, da un punto di vista tecnologico, non potrebbe funzionare in pratica da un punto di vista economico. Ricordate: la privacy ama la compagnia. Un grosso pezzo delleconomia bitcoin e i suoi utenti dovrebbero passare allo stesso clone di bitcoin come voi. Altrimenti, le vostre transazioni avranno una liquidità inferiore e un set di anonimato più piccolo, indipendentemente da quanto sia perfetta e degna di nota la tecnologia della privacy che state utilizzando.Maggiori informazioni su queste magiche monete sulla privacy e perché sono inutiliFallacia combinata Bitcoin + Privacy-CoinEsistono varianti di questo depistaggio che si basano su una sorta di idea di "standard bimetallico": quei proponenti suggeriranno di usare bitcoin come riserva di valore fondamentale (cosa che i cloni illiquidi centralizzati non possono essere per ovvie ragioni economiche), e quindi aggiungere un particolare "altcoin sulla privacy" per la privacy nelle transazioni.Ovviamente ciò non può funzionare nella maggior parte degli scenari del mondo reale. Supponendo che il pagatore e il beneficiario utilizzino entrambi bitcoin come riserva di valore a lungo termine, il beneficiario dovrebbe spostare i satoshi dalla sua soluzione di archiviazione personale a una sorta di mercato (regolamentato o no, davvero non importa davvero in questa sede) con gli stessi problemi di privacy di qualsiasi altra transazione bitcoin; quindi scambiare quei satoshi con altcoin su un book condiviso a bassa liquidità con una privacy molto bassa; e finalmente quindi spostare gli altcoin sul loro sistema nativo con un basso anonimato impostato su un indirizzo fornito dal beneficiario. Il beneficiario dovrebbe inoltre ripetere gli stessi passaggi al contrario.Le garanzie sulla privacy dellintero processo sarebbero, nel complesso, molto inferiori rispetto a una normale transazione di bitcoin eseguita seguendo le migliori pratiche. Naturalmente, queste garanzie possono essere aumentate se il beneficiario o il pagatore "raggruppano" molte transazioni in una grande riserva altcoin, scambiando satoshi solo una volta, molto prima o molto dopo le singole transazioni. Ma ciò richiederebbe che laltcoin fosse una riserva affidabile di valore per lunghi periodi di tempo - cosa che i cloni di bitcoin illiquidi e centralizzati (spesso paralizzati da scelte di bilanciamento squilibrate tra funzionalità di privacy e altri aspetti molto delicati) non possono essere.Il problema più profondo di questo approccio è che, anche se fattibile, diventerebbe completamente inutile abbastanza rapidamente. Le stesse ragioni che hanno convinto alcuni exchange regolamentati a scoraggiare attivamente o addirittura a impedire ai propri clienti di adottare le migliori prassi sulla privacy su Bitcoin, convincerebbero facilmente gli stessi scambi a semplicemente eliminare qualsiasi clone di bitcoin "incentrato sulla privacy". Più "piccolo" è laltcoin, più debole è lincentivo a quotarlo. Più "grande" è laltcoin, più forte è la pressione normativa per eliminarlo. E davvero così semplice.La fallacia della privacy "obbligatoria" rispetto alla privacy "opt-in"Alcuni risibili tentativi di rafforzare questo approccio si concentrano sulla distinzione tra privacy obbligatoria e privacy opt-in. "Con Bitcoin", affermano i sostenitori di altcoin, "non siete obbligati a utilizzare le funzionalità di fungibilità a livello di protocollo, quindi è facile per gli exchange chiedervi di non usarle. Ma con il mio altcoin, non avete scelta, quindi anche lo l’exchange regolamentato non avrà altra scelta che permettervi di usarli. "Ancora una volta, questa è una sciocchezza; non è vero che una funzione di privacy possa mai essere "obbligatoria a livello di protocollo".Come ci insegna la storia di Bitcoin, si tratta principalmente di strumenti: anche quando il protocollo di base include potenti funzionalità di fungibilità, se gli strumenti più diffusi non li sfruttano, le persone semplicemente non li useranno. Ricorreranno semplicemente allutilizzo di tutto ciò che è facile e disponibile, anche se ciò significa invece adottare cattive pratiche.Non importa quale protocollo utilizzate: se gli strumenti sono inadeguati, lo è anche la vostra privacy. Così come puoi avere un portafoglio bitcoin incompatibile con CoinJoin e che impone il riutilizzo degli indirizzi, potete anche avere un portafoglio monero che perde informazioni riservate sugli importi e costruisce sempre "ring signatures” (firme ad anello" Ndt) tra ogni singolo utente e se stesso. Se tale portafoglio è diffuso, le compagnie di spionaggio possono assumere comportamenti comuni e costruire euristiche di deanonimizzazione.Naturalmente, i sostenitori di altcoin possono semplicemente costruire e commercializzare strumenti che utilizzano effettivamente le funzionalità di privacy già presenti nel loro clone a livello di protocollo. Ma ancora una volta avrebbero bisogno di tutto il tempo, i soldi e gli sforzi necessari per la costruzione e gli strumenti di marketing che utilizzano effettivamente le funzionalità di privacy già presenti in Bitcoin a livello di protocollo.Ciò che conta davvero: gli incentiviUna distinzione più utile da esaminare è quella tra le funzionalità di privacy che sono economicamente convenienti da usare e le funzionalità di privacy che sono costose da usare. Lesempio (cattivo) perfetto sarebbe quello delle "transazioni schermate" nellaltcoin Zcash : poiché occupano più spazio allinterno dei blocchi e molto più tempo di calcolo da verificare e firmare (rendendo questultima azione quasi impossibile su un client leggero), gli incentivi economici spingono i pochi utenti della moneta a transazioni "non protette", che sono solo una versione obsoleta di quelle tradizionali bitcoin.Come effetto diretto, molti utenti penseranno di avere “maggiore privacy” quando questo processo, in effetti, rende molto più facile il tracciamento e il deanonimizzazione. Un effetto indiretto sarà che i pochissimi utenti che decidono di pagare il costo aggiuntivo per le transazioni "schermate" si troveranno allinterno di un set di anonimato ancora più piccolo, finendo per essere scoperti anziché protetti.Un esempio opposto sarebbe la rete Lightning su Bitcoin: poiché lo spazio dei blocchi è costoso, gli utenti hanno spesso forti incentivi economici per passare ai canali di pagamento per risparmiare commissioni, riducendo il le trecce sulla “timechain" a soli canali di apertura e chiusura.Stessa vecchia storiaAlla fine, non sorprende affatto che alcuni dei sostenitori più vocali della narrativa "CoinJoin sia rischioso perché il vostro account verrà segnalato" si rivelino anche promotori di nuovi "privacy altcoin" illiquidy, che sperano di spingere per trarre profitto da schemi di "pump-and-dump". Stessa vecchia storia: "Le commissioni di Bitcoin sono troppo alte: compra il mio altcoin a basso costo!" o "Le firme dei bitcoin non sono a prova di quantum: compra il mio altcoin pronto per il quantum!" o "I gli smart-contract di Bitcoin non sono abbastanza flessibili: acquista il mio altcoin Turing-complete!" o "Bitcoin non è abbastanza fungibile: acquista il mio privacy-altcoin!"Le soluzioni stanno arrivandoCi sono soluzioni e modi reali per mitigare, oltre ai depistaggi, la minaccia che gli exchange regolamentati rappresentano per la privacy e la sicurezza per gli utenti di Bitcoin? Si, molti.La soluzione definitiva, sebbene molto lenta, alla fine verrà dallevoluzione del mercato. Mentre sempre più risorse lasceranno il mondo fiat per entrare in Bitcoin nel corso degli anni, sempre più parti delleconomia bitcoin si sposteranno da gateway verso fiat a scambi denominati direttamente in satoshi tra gli utenti. I gateway saranno ancora importanti, ma sempre meno, rendendo il loro potere contrattuale sempre più basso nel tempo. Anche la concorrenza più accanita aiuterà: se avranno alternative le persone saranno felici di lasciare le banche impiccione che assumono investigatori privati che le costringono a tenere aperte le tende da doccia.Più strumentiUnaltra attenuazione verrà dallevoluzione degli strumenti Bitcoin. Se da un lato un numero sempre maggiore di portafogli moderni renderà più difficile riutilizzare gli indirizzi o unire gli input e semplificare il coordinamento dei round CoinJoin, dall’altro gli scambi regolamentati avranno più difficoltà a costringere i propri clienti a utilizzare solo portafogli vecchi, obsoleti o inferiori.Lightning NetworkAncora unaltra riduzione verrà dalladozione della rete Lightning. Poiché lo spazio dei blocchi nel livello base diventerà più costoso, gli utenti saranno fortemente incentivati invece a instradare le transazioni sui canali di pagamento. Sarà più difficile per gli exchange regolamentati vietare arbitrariamente i clienti a causa di un collegamento probabilistico tra i satoshi che hanno depositato o ritirato sulla rete Lightning, soprattutto quando questi ultimi saranno onnipresenti, grazie a incentivi economici.Aggiornamenti del protocolloUlteriori miglioramenti potrebbero derivare dai futuri aggiornamenti del protocollo in Bitcoin, in particolare quello chiamato "aggregazione della firma Schnorr cross-input". Questo aggiornamento renderà estremamente conveniente il coordinamento con diverse parti allinterno dei round CoinJoin, da un punto di vista economico.Scambi decentralizzatiUnaltra speranza viene dallidea di Exchange Decentralizzati (DEX). Finora soffrono di limiti di liquidità e la loro sicurezza rimane complicata: mentre la "gamba" Bitcoin di qualsiasi transazione può essere facilmente minimizzata in termini di fiducia, la gamba fiat rimane in definitiva basata sulla fiducia, rendendo necessari meccanismi di deposito a garanzia complessi e costosi (a loro volta, i meccanismi di deposito a garanzia tendono a rivelarsi molto difficili da decentralizzare in modo efficace).La vostra privacy è nelle vostre mani: mantenete la calma e siate diligenti. Non sottoponetevi a pericolose violazioni della privacy. Non riutilizzate gli indirizzi. Usate CoinJoin. Chiudete le persiane quando siete a casa. Tirate le tende della doccia quando siete nudi. Mettete un lucchetto al vostro diario personale. Utilizzate HTTPS durante la navigazione sul Web.Alla fine, Bitcoin risolve tutto questo.Questo è un contributo editoriale di Giacomo Zucco. Le opinioni espresse sono le sue e non riflettono necessariamente quelle di Bitcoin Magazine o BTC Inc. Re: Un trattato su Bitcoin e la Privacy March 28, 2020, 06:04:23 PM  #4 Grazie mille: contenuti interessantissimi e di spessore, come sa fare di solito Zucco. Inutile dire che attendiamo con ansia la seconda parte. Re: Un trattato su Bitcoin e la Privacy March 28, 2020, 07:02:19 PMMerited by fillippone (2)  #5 Guarda non so come.ringraziarti a nome mio e della comunità.Il servizio che hai reso è importante e prezioso.Appena ne ho, dieci meriti sono tuoi di diritto.Grazie di.cuore Re: Un trattato su Bitcoin e la Privacy come guadagnare piu bitcoin

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